giovedì 6 settembre 2012

LA TELA DI EMMA

Allora è questo che siamo? Anime tanto profonde che guardandosi negli occhi sentono il freddo dell'amore dato e non corrisposto. Senza coraggio ci affidiamo al caso e all'alcol per dirci verità che altrimenti abbiamo bisogno di nascondere? Cos'è che ci spinge, siamo in cerca di altro da noi perchè siamo spaventati da NOI...quello che siamo e quello che potremmo essere? 
Oppure quello che ci terrorizza è la possibilità che l'idea che abbiamo l'uno dell'altra si riveli un'illusione? Aver dato tutto e non volere concedere più a nessuno di distruggere, sventrandola, la tela che ci siamo costruiti significa essere egoisti o autolesionisti?
In una sera qualsiasi capita di sentirsi dire le cose che aspettavi da sempre e proprio adesso che aveva trovato la pace Emma disfa nuovamente la sua tela ma stavolta senza grida, senza pianti e senza un lamento. Solo una lacrima salata in bocca per ricordarle quanto fragili possano essere le sue convinzioni.
"E adesso si comincia da capo piccolina, ma non ti preoccupare...ora sei grande, puoi credere alle sue bugie e rovesciare su qualcun altro la frustrazione di non avere avuto la forza di annientarlo."
- Ti odio iena assopita, torni quando meno mi serve...ho trovato me stessa e ho smesso di cercare lui che non mi vuole; ma le parole sono carezze quando hai bisogno di sentirti amata...consapevole di aver scelto la strada più facile continuo ad accontentarmi di far funzionare i giorni uno dopo l'altro senza fare domande e senza chiedere di più. -

giovedì 19 luglio 2012

L.D.V.




Sono libera ma compromessa, vorrei annientarti ma non ci riesco; forse lo vorresti anche tu.
Un matrimonio intelligente il tuo, comodo per qualcuno, troppo scomodo per molti.
Quale sarà la mia fine lo puoi sapere solo tu, una telefonata, un sogno, uno sfogo eccentrico.
Cosa pensi di fare?Vuoi continuare a disturbare il sonno delle bamboline che ti sei costruito?

Emma cammina e pensa che forse è felice; lui non c’è più, può dormire.
Seduta su una panchina fa posto a chi lo chiede e scrive di sé.
Adesso che è libera può dire quello che vuole: non vuole più sentire il peso di quelle parole.
Commenta le sue mosse e cerca freneticamente una sigaretta nella borsa.
Perché avere paura del tuo agire incongruente, posso sopportare tutto, anche te.
Ma lascia stare, non importa, stai bene ora.
Tu lo sai cosa significa: non esiste redenzione per te, non c’è perdono. Non meriti nulla.

Rimbombano nel vuoto dei suoi pensieri gli ultimi indicibili discorsi del bambino terribile. Emma vuole solo imparare ad amare se stessa quanto ha amato lui.
Spegne violentemente la sigaretta, la schiaccia in terra come schiaccerebbe la sua faccia, raccoglie i resti, trova un cestino e se ne va .

mercoledì 30 novembre 2011

sincero, anche troppo

"Potrei dirtelo in mille modi diversi ma il risultato non cambia: non sei la prima persona a cui penso la mattina quando mi sveglio, non sei l'ultima persona a cui penso prima di addormentarmi, se ti ho vicino non mi viene voglia di abbracciarti...questo è tutto niente di personale."

_Hai sentito stupida iena?Ma tu sapevi tutto ovviamente...quale migliore conclusione per una storia inventata da me. Sono io il problema, credo di poter cambiare le persone. Niente di personale...no, solo la mia vita!

Rifiuto, ecco come ci si sente. Buttata via nel cesso del mondo, mentre in piazza tutti ridono e si divertono tu vorresti nasconderti in un angolo e marcire. Nel petto un dolore pungente, ti manca il respiro e non vuoi piangere ma gli occhi si riempiono dando sfogo a tutte le frustrazioni accumulate nel tempo.

Eppure lui chiama, lui scrive, lui vuole fare l'amore con te...amore no, forse quello no, però lui pianifica viaggi e ti guarda sorridendo come se in te vedesse qualcosa e poi? Poi semplicemente butta via tutto e cancella le prove di una storia non voluta.

L'ALTRA è tornata rivuole la  sua preda, si è annoiata di vivere una vita felice senza di lui e addesso reclama la sua proprietà. Un marchio a fuoco che brucia forte e che non si dimentica.

Non è tua la colpa piccolina, lui non era pronto. L'altra l'ha svuotato dall'interno non basta un bacio per riempire una voragine. E' stata un'illusione per entrambi ma sei stata brava: tu ci hai creduto.

_Iena codarda non può essere sempre così, gli altri i cattivi e noi i buoni; scontrati con me, guardiamoci in faccia  e poniamo fine ai bei sogni.

Vero ed unico, così deve essere

venerdì 4 novembre 2011

Colpevole, sì

Hai qualcos'altro da dire?Altrimenti vattene...hai già fatto abbastanza.
Non importa perchè, so solo che te ne vai e io mi svuoto un'altra volta. E' una sensazione strana, ormai mi sembra di avere uno stomaco di acciaio basta una vigorosa risciacquata alcolica e tutto torna pulito, come quella faccia di culo che ti porti dietro.
I motivi tienili per te, non mi interessa sapere quanto sono sbagliata o quanto la paura ti fa stare in bilico tra la tua malata atarassia e i vuoti d'aria dai quali ti sei ripreso succhiando la mia. Basta così: hai preso, ho dato, vai pure non ti trattengo. Sappi però che scomparire dalla tua vista non basterà a dimenticarmi, ormai ti ho contagiato; i miei occhi saranno spalancati sulla tua nuova vita e spero che ne sentirai la pesantezza. Immensi truci e spalancati su di te. Sono colpevole, sì. Ho giocato il mondo e ho perso me.

lunedì 31 ottobre 2011

torte in faccia

Rischio di essere sempre derisa per il mio spirito vivace, ho un cuore ecco tutto...l'ho messo lì un giorno e non l'ho più ripreso. Avevo un cuore. E poi perchè cuore, è con la pancia che si sente, con lo stomaco. Col dentro che a volte esce altre invece si contorce e ti ricorda che sei fragile, troppo.

     Ascoltami piccolina, ci sei?

Lasciami stare Iena malvagia ho voglia di piangere e mordermi le labbra, il sangue e sale in bocca. Lui non torna, non capisce.

   Ha scelto e non cambierà idea, puoi biasimarlo?Ha visto di te ciò che non sei, ha sentito l'amaro dei tuoi pensieri, ha masticato il fango delle tue perplessità. Hai una coperta di sabbia e non riesci a lavarla via.

Io non voglio più stare male!Come si fa?Aiutami amore, aiuto!

   Non è questo l'amore...

lunedì 12 settembre 2011

epifania

Cammina Emma e si guarda i piedi, musica nelle orecchie e pensieri a manciate. Vorrebbe non sentirsi tanto inutile e sola ma non può perchè in fondo è quello che cerca: "Non ho bisogno di nessuno e nessuno ha bisogno di me, semplice. Cosa avranno da ridere tanto...esistono per caso e  per caso moriranno e tutti si dimenticheranno di loro, cazzo ridono?" Una coppia apparentemente felice cattura per un attimo la sua attenzione e Emma si chiede perchè due persone decidano volontariamente di darsi il tormento "Stare insieme per non restare soli; ma sono soltanto un solo io e un solo tu che scelgono di stare soli insieme"
Assorta nei suoi pensieri individualistici non si accorge che una pioggia sottile e persistente ha cominciato a scendere, le fronde degli alberi riparano il marciapiede dall'altro lato della strada e mentre la gente si sposta per non bagnarsi il costosissimo piumino hightec highmec con pelliccia incorporata che se si bagna è peccato perchè sai, è originale"Schifosi, scuoianimali" Emma rimane sola, imperturbabile sotto la pioggia che per lei è come una carezza.
 

lunedì 29 agosto 2011

am'ore

Si può scegliere, sempre; io ho scelto di vivere la mia parte senza concedere niente: non ti dò niente, non pretendo niente, non soffro.
Si può dire che come sistema abbia funzionato, ma con un cuore di pietra cosa ci fai?Non soffri, non vivi.
AMI AD ORE
Am'ore un nuovo tatuaggio per Emma...
      "Come fai a volerti così male?"
"Non mi voglio male, mi rispetto."
      "Così non vivi...lascia che sia io a guidare la tua anima, converti la rabbia e la paura..."
"mavvaffanculo"

Emma si prepara per uscire, anche stasera. Niente ha senso, tutto le scivola addosso come se fosse coperta di paraffina invisibile. E' in una bolla ma il male e lì con lei in quella bolla putrida che non scoppia mai.
      "Un'altra sera vuota?"
"Lasciami stare non ho voglia di ragionare"
      "Farti del male non servirà"
"A farmi del bene proprio non ci riesco..."
      "Resta qui, con me...so ascoltare"
"Sono io che non so parlare, è tutto qui dentro nella mia bolla sudicia e solo io posso sentirlo"

Un po' di trucco, di quello scadente perchè se gli occhi bruciano vuol dire che sei viva e almeno così a volte  Emma riesce a piangere, sigarette-accendino-soldi-chiavi-cellulare c'è tutto: ciao niente vado a morire...